Page 65 - Catalogo_Ravenna
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la spada, pronto a immolare   Mosè, rivestito di tunica bianca e di manto gammato, è sulla cima
 il  figlio,  quando  l’angelo  del   brulla del monte Sinai. Alza le mani (ricoperte da un velo come nel
 Signore, raffigurato con la mano   rituale imperiale) verso l’alto per ricevere da Dio il rotolo su cui sono
 dell’Onnipotente fra le nubi, lo   scritte le Dieci Parole dell’Alleanza fra Dio e il suo popolo. Distoglie
 chiama dal cielo e lo invita a non   lo sguardo dalla teofania, perché nessun
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 uccidere Isacco . Alla base della   vivente può vedere Dio e restare vivo.
 composizione piramidale stanno   Giovane, vigoroso e imberbe, con un’aureola
 da una parte l’altare del sacrificio   che circonda il  capo, Mosè appare come
 con il figlio legato e dall’altra un   il  legislatore,  in  qualche  modo  figura,
 ariete,  che verrà immolato  al   anticipazione  profetica,  di  Gesù  Cristo
 posto di Isacco. Sulla destra sono   che dona la nuova legge dell’amore, che
 stilizzate le rocce della montagna,   non abolisce ma dà compimento alla legge
 tradizionalmente identificata con   mosaica.
 il colle su cui sorgeva il tempio di   Ai piedi della santa montagna il mosaico
 Gerusalemme.  presenta tredici uomini anziani e giovani.
          Alcuni sono raffigurati per intero in primo
 La fiducia con cui Abramo ascolta e ubbidisce a Dio trova in questo   piano, altri solo accennati nel volto o nel
 episodio la sua manifestazione più grande. I cristiani, a partire dai   capo. Un anziano sulla destra con il braccio
 Padri della Chiesa, hanno visto nel sacrificio di Isacco un’immagine   alzato  e  con  il  volto  severo  guarda verso
 profetica  della  passione  e  morte  di  Gesù,  il  Figlio  unico  del  Padre   Mosè, mentre dialoga con la persona anziana che gli sta di fronte,
 consegnato da Dio, «perché il mondo sia salvato per mezzo di lui» .  rivestita di un manto rosso. Il gruppo può essere identificato  con
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          i  rappresentanti  delle  dodici  tribù  d’Israele,  radunati  davanti  ad
 L’arco sopra la lunetta di Abramo: Mosè e Geremia  Aronne, il  fratello  di  Mosè.  Sono delusi
                                        dalla lunga assenza di Mosè e chiedono
 Le storie di Abramo sono incorniciate, come quelle di Abele e   ad Aronne che fabbrichi un idolo, il vitello
 Melchisedec,  da un arco  decorato.    d’oro, che sia  loro  guida nel  cammino
 Esso ci  propone alcune immagini       verso la terra della promessa.
 che contestualizzano la vicenda del    Il libro dell’Esodo anticipa profeticamente,
 patriarca nella storia della salvezza.  già ai piedi della santa montagna, quello
 A destra è raffigurato Mosè sul Sinai   che sarà il  grande peccato dell’antico
 che riceve il Decalogo dell’Alleanza,   popolo di Dio:  il  peccato di idolatria,  la
 mentre il  popolo attende ai piedi     mancanza  di  fiducia  nel  Dio  liberatore
 della  santa montagna. A sinistra      dell’Esodo e la ricerca di divinità costruite
 è  raffigurato  il  profeta  Geremia,  al   da  mani  d’uomo,  incapaci  però  di  dare
 centro due angeli in volo recano la    salvezza.   Geremia  spesso ha contestato
 croce gemmata.                         il  peccato  d’idolatria  dei  figli  d’Israele  e
                                        ha annunciato che Dio offrirà un’alleanza

 73  Angelo, cioè messaggero (di Dio): spesso nell’Antico Testamento questa espressione è usata per
 indicare Dio che interviene nella storia degli umani.  75   Tra le diverse letture dell’immagine proposte dagli studiosi, questa ci sembra quella che si accorda
 74   Vedi Gv 3,16-17.  maggiormente con il testo biblico.
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