Page 59 - Catalogo_Ravenna
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pane e vino come ringraziamento per la vittoria di Abramo sui nemici.
 agreste  connotano la  sua   Alle spalle del re-sacerdote è collocato un tempio maestoso, quasi
 laboriosità.  Le braccia   antitetico alla povera capanna di Abele. Sopra l’altare, in uno spazio
 alzate nel gesto dell’offerta   delimitato da un arcobaleno, si manifesta tra le nubi il braccio
 di un primogenito del   onnipotente di Dio, che consacra e gradisce le offerte .
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 suo gregge verso Dio
 mostrano la sua fede. Il   Questo misterioso re-sacerdote è interpretato nel Nuovo Testamento
 manto rosso sulle spalle   e dai Padri della Chiesa come “figura” di Gesù Cristo, «sacerdote per
 (il  rosso è simbolo del   sempre alla maniera di Melchisedec» .
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 sangue) anticipa il  suo   Il  pane  e  il  vino  da  lui  offerti  sono  letti  come  una  prefigurazione
 tragico destino per mano   dell’Eucaristia, memoriale del sacrificio pasquale di Gesù Cristo.
 del fratello.
          L’arco sopra la lunetta di Melchisedec: Mosè e Isaia
 È l’offerta riconoscente
 all’Altissimo  del  frutto                Il mosaico con  le offerte di Abele e
 del  lavoro  dell’uomo,                   Melchisedec  è contornato da un arco
 che  avvicina  ai  doni                   musivo con immagini tratte dall’Antico
 simbolici  che la  Chiesa                 testamento e da un simbolo cristologico.
 depone  sull’altare  per la               È il contesto della storia della salvezza
 celebrazione eucaristica.                 che ci guida a leggere e a interpretare
                                           le scene della lunetta, come episodi del
 Al centro della lunetta è collocato un grande altare, coperto da una   lungo dialogo fra Dio e l’umanità.
 tovaglia ricamata. Sulla mensa sono due pani e una coppa di vino.   Un giovane Mosè, con il capo cinto
 Accanto alla mensa c’è Melchisedec, re di Salem, sacerdote del Dio   da un’aureola,  sorveglia  il  gregge del
 altissimo, rivestito da ricchi abiti sacerdotali, con un’aureola dorata   suocero Ietro alle falde del monte Sinai.
 attorno al capo.                          Non veste un abito da pastore, ma
 È un personaggio                          una tunica e  una sopravveste bianca,
 misterioso  che                           gammata. Nella mano sinistra tiene un
 nel  racconto                             cartiglio arrotolato. Con la mano destra
 biblico  si  fa                           accarezza dolcemente una  pecora che
 incontro  al  pa-                         gli si è avvicinata. La serena solennità
 triarca Abramo:                           del pastore Mosè rimanda ad altre figure
 offre pane e vino                         musive di Ravenna, in particolare  al
 e lo benedice.                            Buon Pastore raffigurato nel Mausoleo
 Il  mosaico,  ri-                         di Galla Placìdia.
 prendendo la let-
 tura patristica di
 questo episodio,   64
           Nell’arte paleocristiana e basso medievale sovente Dio Onnipotente è raffigurato con l’immagine
 raffigura   Mel-  della mano o del braccio, riprendendo forse un’espressione dell’Antico Testamento ed evitando una
 chisedec mentre   figurazione eccessivamente antropomorfa.
 presenta a Dio   65  Si vedano ad esempio i ricchi e approfonditi sviluppi nella Lettera agli Ebrei.

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