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LE ImmAgInI DELL’AbSIDE: LA RIVELAZIOnE DI gESù cRISTO                                          presenza del Signore San Vitale e il vescovo di Ravenna committente
                                                                                                          della basilica. Alla destra del Cosmocràtor, San Vitale, rivestito di
          Nel catino dell’abside è raffigurata una teofania, la manifestazione                            preziosissimi abiti liturgici, ha il capo circondato dall’aureola: tende
          gloriosa di Dio nella persona del Figlio.                                                       la mano sinistra (coperta dal manto come nei rituali imperiali) per
          Gesù Cristo, fiancheggiato da due angeli, siede in trono sul globo                              accogliere la corona d’oro, arricchita da gemme preziose. Alla sinistra
                                                           dell’universo,    racchiuso                    di Gesù, il vescovo Ecclesio, in solenni abiti liturgici, offre al Signore
                                                           nel cielo delle stelle fisse.                  - come in tante raffigurazione - il modello della basilica.
                                                           È il Signore dell’universo,
                                                           il  Cosmocràtor.  È Gesù,
                                                           morto e risorto, giovane in
                                                           volto, con il capo nimbato
                                                           e crucisignato, vestito con
                                                           gli abiti purpurei (propri
                                                           dell’Imperatore).
                                                           Sul manto è segnata in oro
                                                           la lettera greca  Z  (zèta),
                                                           solitamente  letta  come
                                                           l’iniziale della parola  Zoè
                                                           (vita),  per indicare che
                                                           Gesù Cristo  è la vita ,
                                                                                       56
                                                           la sorgente e il principio
                                                           della nuova creazione .
                                                                                    57
                                                           Nella mano sinistra tiene
                                                           il  volume della storia,
                                                           chiuso da sette sigilli: solo
                                                           Lui, Agnello immolato
                                                           può aprirlo, cioè darne il
                                                           senso e il compimento.                         La composizione è perfettamente bilanciata: al centro compositivo
                                                           Nella  mano destra regge                       e simbolico è Gesù Cristo.  Ai piedi del Signore dell’universo
                                                           una corona d’oro che offre                     scaturiscono i quattro fiumi del Paradiso, simboli della grazia divina
                                                           a San Vitale (la corona                        che rinnova il mondo. Il prato, ricco di vegetazione e di fiori, allude
                                                           è  il  riconoscimento  del                     alla nuova creazione, iniziata nella Pasqua di Cristo.
                                                           martirio  e della santità).                    Le figure dell’abside si stagliano su uno sfondo aureo, che in alto si
                                                           Accanto a Gesù Cristo due                      arricchisce di nuvole stilizzate e colorate. L’oro rimanda al mondo
                                                           splendidi angeli accolgono                     trascendente di Dio, perciò sempre attuale.
                                                           e     introducono         alla                 I corpi sono quasi appiattiti sullo sfondo, rivestiti da vesti stilizzate. Al
                                                                                                          di sopra, prospetticamente, del mosaico dell’abside sono raffigurate
          56  Vedi Gv 14,6.                                                                               due città e due angeli in volo con un singolare simbolo.
          57  La Z è la settima lettera dell’alfabeto greco: alcuni studiosi propongono di interpretare il suo
          simbolismo in maniera biblica, come riferimento al compimento, alla pienezza della rivelazione e   Le città, con mura dorate e arricchite da pietre preziose, sono
          del dono di grazia che è donato nel Figlio di Dio fatto uomo.                                   identificate  dalle  scritte  Hierusalem e  Bethleem. Betlemme  è la
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