Page 56 - Catalogo_Ravenna
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e di luce celebra con ostinazione la sua liturgia sublime e delicata,
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                                                                                                          silenzio della storia. “Se tacerete voi”, dice il Cristo ai suoi apostoli,
                                                                                                          “grideranno le pietre”. Qui, le pietre in solitudine celebrano il rito in
                                                                                                          memoria di lui, e dispiegano per coloro che lo amano ancora i fervori
                                                                                                          mistici di una concelebrazione esemplare della fede e della bellezza» .
                                                                                                                                                                                       61
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          piccola città della Giudea dove Gesù Cristo è nato, Gerusalemme è
          la città santa dove Gesù è morto e risorto.
          I rimandi geografici sono precisi: indicano luoghi storici nei quali il
          mistero di Dio si è rivelato. Ci dicono che l’immagine della teofania
          dell’abside non è un mito o un sogno, ma il volto del mistero di Dio
          che si è rivelato nella nostra storia.
          Il messaggio è indicato dal simbolo mostrato dai due angeli in volo,
          al centro dell’arco. È un simbolo cristiano trinitario di derivazione
          cosmica e raffigura il sole, contrassegnato dalla lettera greca A (alfa),
          che con i  suoi  raggi  rischiara  progressivamente l’universo.  La  A,
          prima lettera dell’alfabeto greco, è simbolo dell’origine, del principio
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          di tutto, segno di Dio onnipotente . «È una immagine semplificata
          della Trinità, sotto forma di energia, di luce e di vita» .
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          Al  di  sotto  del  catino  cristologico  sono  raffigurati,  in  due  panelli
          simmetrici, l’imperatore Giustiniano e l’imperatrice Teodora con il
          loro seguito. Sono in cammino verso la sede del vescovo: portano
          nelle mani la patena e il calice per la celebrazione della Messa . Con
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          il loro incedere processionale e i loro doni votivi riconoscono l’unico                         Nel  presbiterio,  a  destra  dell’altare,  sono  mirabilmente  raffigurati
          Signore di tutti: Gesù Cristo morto e risorto, circondato dagli angeli                          l’offerta sacrificale di Abele e il misterioso sacrificio di Melchisedec,
          e dai santi.                                                                                    re di Salem .
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          Con lo splendore dei mosaici l’abside della Basilica rivela ai fedeli,                          sinistra della lunetta sono raffigurati due episodi della vita di Mosè ,
                                                                                                                                                                                       63
          radunati per la celebrazione della Messa, la verità e la grandezza                              a destra è posta la figura del profeta Isaia, mentre al centro due angeli
          del rito: è l’incontro misterioso e reale con Gesù Cristo, il Salvatore, il                     in volo reggono una croce gemmata. Abele, vestito con una pelle di
          principio della nuova creazione. «Così, piena di fedeli come un tempo o                         animale e di un mantello rosso, è posto vicino a una povera capanna.
          deserta come è oggi, San Vitale nel suo manto sacerdotale di verzura                            È un pastore e offre a Dio un agnello. La capanna alle spalle e il vestito

          58  I raggi sono di tre colori (marron al centro, ocra e poi bianco).                           61  A. Frossard, Il Vangelo secondo Ravenna, Castelbolognese, 2004, p. 87.
          59  Così annota A. Frossard, sottolineando la valenza antiariana del simbolo (vedi Il Vangelo secondo   62  I due episodi sono narrati nel libro della Genesi: Gn 4,1-5 e 14,17-20.
          Ravenna, Castelbolognese, 2004, p. 87).                                                         63  Mentre pascola il gregge di Ietro (vedi Es 2,23-3,1) e mentre si accosta al roveto ardente, dove Dio
          60  Vedi il commento alle immagini alle pp. 12-14                                               si rivela e gli affida la missione di liberare il popolo schiavo in Egitto (vedi Es 3,2-22).
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