Page 58 - Catalogo_Ravenna
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pane e vino come ringraziamento per la vittoria di Abramo sui nemici.
                                                          agreste  connotano la  sua                      Alle spalle del re-sacerdote è collocato un tempio maestoso, quasi
                                                          laboriosità.  Le braccia                        antitetico alla povera capanna di Abele. Sopra l’altare, in uno spazio
                                                          alzate nel gesto dell’offerta                   delimitato da un arcobaleno, si manifesta tra le nubi il braccio
                                                          di un primogenito del                           onnipotente di Dio, che consacra e gradisce le offerte .
                                                                                                                                                                        64
                                                          suo gregge verso Dio
                                                          mostrano la sua fede. Il                        Questo misterioso re-sacerdote è interpretato nel Nuovo Testamento
                                                          manto rosso sulle spalle                        e dai Padri della Chiesa come “figura” di Gesù Cristo, «sacerdote per
                                                          (il  rosso è simbolo del                        sempre alla maniera di Melchisedec» .
                                                                                                                                                    65
                                                          sangue) anticipa il  suo                        Il  pane  e  il  vino  da  lui  offerti  sono  letti  come  una  prefigurazione
                                                          tragico destino per mano                        dell’Eucaristia, memoriale del sacrificio pasquale di Gesù Cristo.
                                                          del fratello.
                                                                                                          L’arco sopra la lunetta di Melchisedec: Mosè e Isaia
                                                          È l’offerta riconoscente
                                                          all’Altissimo     del    frutto                                                  Il mosaico con  le offerte di Abele e
                                                          del     lavoro     dell’uomo,                                                    Melchisedec  è contornato da un arco
                                                          che     avvicina    ai    doni                                                   musivo con immagini tratte dall’Antico
                                                          simbolici  che la  Chiesa                                                        testamento e da un simbolo cristologico.
                                                          depone  sull’altare  per la                                                      È il contesto della storia della salvezza
                                                          celebrazione eucaristica.                                                        che ci guida a leggere e a interpretare
                                                                                                                                           le scene della lunetta, come episodi del
          Al centro della lunetta è collocato un grande altare, coperto da una                                                             lungo dialogo fra Dio e l’umanità.
          tovaglia ricamata. Sulla mensa sono due pani e una coppa di vino.                                                                Un giovane Mosè, con il capo cinto
          Accanto alla mensa c’è Melchisedec, re di Salem, sacerdote del Dio                                                               da un’aureola,  sorveglia  il  gregge del
          altissimo, rivestito da ricchi abiti sacerdotali, con un’aureola dorata                                                          suocero Ietro alle falde del monte Sinai.
          attorno al capo.                                                                                                                 Non veste un abito da pastore, ma
          È un personaggio                                                                                                                 una tunica e  una sopravveste bianca,
          misterioso      che                                                                                                              gammata. Nella mano sinistra tiene un
          nel      racconto                                                                                                                cartiglio arrotolato. Con la mano destra
          biblico    si    fa                                                                                                              accarezza dolcemente una  pecora che
          incontro  al  pa-                                                                                                                gli si è avvicinata. La serena solennità
          triarca Abramo:                                                                                                                  del pastore Mosè rimanda ad altre figure
          offre pane e vino                                                                                                                musive di Ravenna, in particolare  al
          e lo benedice.                                                                                                                   Buon Pastore raffigurato nel Mausoleo
          Il  mosaico,  ri-                                                                                                                di Galla Placìdia.
          prendendo la let-
          tura patristica di
          questo episodio,                                                                                64
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          raffigura     Mel-                                                                              della mano o del braccio, riprendendo forse un’espressione dell’Antico Testamento ed evitando una
          chisedec mentre                                                                                 figurazione eccessivamente antropomorfa.
          presenta a Dio                                                                                  65  Si vedano ad esempio i ricchi e approfonditi sviluppi nella Lettera agli Ebrei.

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