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Gesù è venuto fra noi per “rendere testimonianza alla verità”:  e la
 Gesù è «come un agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte   verità  è  la  Sua  persona,  è  il  Figlio  di  Dio  rifiutato  e  condannato  a
 a chi lo tosa»: le parole del profeta Isaia “leggono” la sua innocenza e   morte.
 la sua libertà: la libertà di farsi dono per la nostra salvezza.
          Gesù annuncia il rinnegamento di Pietro (Mt 26,30-35)
 Gesù è giudicato dal Sinedrio (Mt 26,57-66)
          La scena è divisa da un pilastro sul quale è collocato un gallo. Il
 La scena è divisa in due parti: a destra Gesù accompagnato  in   particolare permette di individuare facilmente il momento evangelico
 giudizio su fondo d’oro, a sinistra i tre giudici del Sinedrio. Il triplice   narrato, che temporalmente precede l’arresto e il giudizio di Gesù, le
 scranno marmoreo su cui sono seduti i sacerdoti, incorniciato da   cui immagini abbiamo già visto nei due riquadri precedenti.
 due colonne che reggono una leggera trabeazione, occupa gran parte   A  destra  del  pilastro
 dello spazio che nelle scene precedenti era del fondo oro.   è  collocato  Gesù,
 I tre giudici vestono sopra una tunica bianca un manto bordato   accompagnato da un
 di  porpora  e  chiuso  sul  petto  da  una  fibula.  Al  centro  il  Sommo   apostolo (come nei
 Sacerdote ha il manto bianco, ai lati gli altri lo hanno di un rosso   riquadri della parete
 aranciato. Fissano con lo sguardo Gesù e con le posizioni delle mani   di fronte), sta dicendo
 esprimono reazioni diverse alle sue parole.  al primo degli apostoli
 Gesù,   raffigurato   che lo rinnegherà tre
 secondo le propor-  volte,  «prima  che  il
 zioni  gerarchiche,  gallo canti».
 si rivolge  ai giudici   A sinistra  c’è Pietro,
 con il braccio alzato   solo,con  l’indice
 nel gesto oratorio.   alzato  e  un leggero
 Con  le  labbra  sorriso sulle labbra,
 leggermente  schiuse   Pietro sembra voler
 dichiara di essere “il   rassicurare il Signore
 Figlio   dell’Uomo” ,   che non lo rinnegherà mai.
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 cui  “l’Onnipotente  Un alto muretto chiude la parte bassa del quadro, animato da ombre
 ha consegnato  ogni   composte da innumerevoli tesserine di colore violaceo, che delimitano
 potere”. Dietro di Lui   lo spazio in cui è posto Pietro, evidenziando la solitudine di Pietro e
 un anziano sacerdote   rendendo il suo abito bianco ancora più scultoreo.
 e  un giovane  lo
 sorvegliano.  L’apostolo  Pietro  è  l’immagine  di  ogni  cristiano  che  confida
 Con  questa  dichiarazione  Gesù  firma  la  propria  condanna:  «ha   eccessivamente sulle proprie forze e capacità. Così espone se stesso
 bestemmiato», dichiara il Sommo Sacerdote e conseguentemente   alla tentazione dell’infedeltà e deve costatare la sua radicale incapacità
 propone una sentenza di morte.  a seguire il Signore con generosità.




 41  Riprendendo  un  testo  del  profeta  Daniele  (Dn 7,9-14),  Gesù  rivela  di  essere  un  personaggio
 misterioso, celeste, a cui Dio dona potere, gloria e regno.
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