Page 39 - Catalogo_Ravenna
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L’aureola  gemmata,  che  gli  circonda  il  capo,  rimanda  posizioni speculari alle estremità del gruppo.
 contemporaneamente al  supplizio  della  croce  e  alla  gloria  della   Il mosaico illustra il momento più drammatico della cena pasquale,
 risurrezione.  quando  Gesù annuncia che uno dei suoi lo tradirà. Gli apostoli,
 Il vestito di Gesù è purpureo: è il colore delle vesti dell’imperatore,   colti di sorpresa, mostrano atteggiamenti diversi. Alcuni guardano
 per indicare la sua sovrana dignità e libertà; è bianco quello degli   con rancore e sdegno verso Giuda, il solo a essere rappresentato di
 apostoli, di diversi colori (a volte con valenza simbolica) quello degli   spalle. Altri, tra cui Pietro (il più vicino a Cristo), volgono lo sguardo
 altri personaggi.   al Maestro pieni di dolore.
 Lo sfondo dorato dona alle scene una valenza di rivelazione divina,   Alla serena fermezza del volto del Signore, fa da contrappunto
 suggerendone - come nella serie a fronte - la perenne attualità: ciò   l’espressione smarrita dell’apostolo che tradisce, il  cui piede già
 che è capitato allora è rivelazione sempre valida anche per noi.  sporge dall’inquadratura, quasi ad anticipare la sua uscita dalla
          sala della Cena.

 Lettura dei tredici quadri della parete destra  Gesù con un gesto simbolico interpreta la sua morte come dono (“pane
          spezzato e vino versato”) per la salvezza di tutti, mentre Giuda, in
 L’Ultima Cena (Mt 26,17-25)  qualche maniera mostra la rivelazione del mistero del male, rifiuta il
          dono e consegna il Maestro alla passione.
 Quest’immagine dell’Ultima  Cena, per noi un poco desueta, ha
 origini  antichissime  e  presenta  piccole  variazioni  dalle  figurazioni   La preghiera di Gesù al Getsemani (Mt 26,36-44)
 dei  primi secoli .  Al
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 centro  su una lunga   L’illustrazione  degli
 tovaglia bianca, sette   eventi del Getsemani
 pani  e  due  pesci  proposta  è  davvero
 sostituiscono il pane   singolare, molto diversa
 e il calice del vino del   dalle  immagini  che
 racconto evangelico .   l’arte  rinascimentale
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 Gesù e gli  apostoli   e  moderna  ci  ha
 sono  rappresentati  consegnato.
 intorno a una mensa   Il riquadro si può
 semicircolare,   dividere  orizzon-
 adagiati  su triclini,   talmente in due scene:
 come verosimilmente   quella  superiore  è
 accadeva nel mondo   dominata  dalla  figura
 orientale e romano   di Gesù,  mentre nella
 (sedersi a tavola per mangiare è diventata consuetudine soltanto   parte sottostante sono
 dopo il  IV secolo).  Gesù e Giuda aprono e chiudono la scena in   raffigurati  gli  undici
          apostoli.
 35   Si veda, ad esempio, come è raffigurata nel Codex purpureus di Rossano oppure nell’Evangeliario   Il Signore, in piedi su un piedestallo roccioso, rivestito dagli abiti
 ambrosiano di Milano.  solenni  del  Kyrios  (Signore) ,  ha le  braccia alzate  nel  gesto  della
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 36   I pesci sulla mensa rimandano forse alla località in cui il mosaico è posto in opera: Ravenna, sulle
 rive del pescoso mare Adriatico. Forse – come alcuni suppongono – hanno una valenza simbolica,
 tipica dell’arte paleocristiana.  37  Come in tutto il racconto della Passione.
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