Page 36 - Catalogo_Ravenna
P. 36
ALcUNE NOtE SUI qUAdrI dELLA NAVAtA SINIStrA
32
I mosaici ci offrono una selezione particolare dei racconti evangelici .
Ci narrano visivamente:
- otto miracoli compiuti da Gesù,
- tre incontri di Gesù: con Pietro e Andrea, con la donna
samaritana e con la vedova povera,
- due parabole: la preghiera del fariseo e del pubblicano al
tempio e il racconto del giudizio finale.
Le scene privilegiano i gesti straordinari di bontà (miracoli), che Gesù
compie per gli sposi di Cana, per la folla affamata, per i due ciechi di
Gerico, per la donna ammalata, per l’amico Lazzaro, per il paralitico
di Cafarnao, per l’indemoniato di Gerasa, per l’infermo di Bethesda.
Gli autori hanno voluto sottolineare l’attenzione onnipotente del
Figlio di Dio alle persone che incontra e il bisogno di salvezza degli
uomini. Come a dirci che Gesù Cristo è venuto per tutte le persone;
che nessun male, nessun peccato può rovinare definitivamente la
nostra vita se ci lasciamo incontrare da Lui.
I mosaici ci fanno capire che Gesù non è prima di tutto un maestro
di vita morale, una persona che ci dà consigli saggi per vivere bene o
ci impone comandamenti impegnativi da osservare.
Gesù è “Vangelo”, “notizia buona” per noi tutti. Gesù è il Figlio di
Dio, che si fa vicino a noi e ci salva.
Con la sua bontà e la sua potenza comincia a far nuova la nostra
vita e la nostra storia, rovinata dal male e dal peccato.
I miracoli e le parole di Gesù ci fanno capire che “è giunto a noi
il regno di Dio”; ci rivelano che Dio è più forte delle malattie, del
peccato e della morte e dischiude a tutti gli uomini il sentiero della
vita.
32 Diversi studiosi hanno cercato di spiegare quali potrebbero essere stati i criteri che hanno guidato
alla scelta degli episodi evangelici illustrati nel ciclo cristologico, senza giungere a una ipotesi
certamente provata.
36