Page 38 - Catalogo_Ravenna
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L’aureola    gemmata,       che     gli   circonda     il   capo,    rimanda                    posizioni speculari alle estremità del gruppo.
          contemporaneamente al  supplizio  della  croce  e  alla  gloria  della                          Il mosaico illustra il momento più drammatico della cena pasquale,
          risurrezione.                                                                                   quando  Gesù annuncia che uno dei suoi lo tradirà. Gli apostoli,
          Il vestito di Gesù è purpureo: è il colore delle vesti dell’imperatore,                         colti di sorpresa, mostrano atteggiamenti diversi. Alcuni guardano
          per indicare la sua sovrana dignità e libertà; è bianco quello degli                            con rancore e sdegno verso Giuda, il solo a essere rappresentato di
          apostoli, di diversi colori (a volte con valenza simbolica) quello degli                        spalle. Altri, tra cui Pietro (il più vicino a Cristo), volgono lo sguardo
          altri personaggi.                                                                               al Maestro pieni di dolore.
          Lo sfondo dorato dona alle scene una valenza di rivelazione divina,                             Alla serena fermezza del volto del Signore, fa da contrappunto
          suggerendone - come nella serie a fronte - la perenne attualità: ciò                            l’espressione smarrita dell’apostolo che tradisce, il  cui piede già
          che è capitato allora è rivelazione sempre valida anche per noi.                                sporge dall’inquadratura, quasi ad anticipare la sua uscita dalla
                                                                                                          sala della Cena.

          Lettura dei tredici quadri della parete destra                                                  Gesù con un gesto simbolico interpreta la sua morte come dono (“pane
                                                                                                          spezzato e vino versato”) per la salvezza di tutti, mentre Giuda, in
          L’Ultima Cena (Mt 26,17-25)                                                                     qualche maniera mostra la rivelazione del mistero del male, rifiuta il
                                                                                                          dono e consegna il Maestro alla passione.
          Quest’immagine dell’Ultima  Cena, per noi un poco desueta, ha
          origini  antichissime  e  presenta  piccole  variazioni  dalle  figurazioni                     La preghiera di Gesù al Getsemani (Mt 26,36-44)
          dei  primi secoli .  Al
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          centro  su una lunga                                                                            L’illustrazione      degli
          tovaglia bianca, sette                                                                          eventi del Getsemani
          pani    e   due     pesci                                                                       proposta     è    davvero
          sostituiscono il pane                                                                           singolare, molto diversa
          e il calice del vino del                                                                        dalle    immagini      che
          racconto evangelico .                                                                           l’arte    rinascimentale
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          Gesù e gli  apostoli                                                                            e    moderna       ci   ha
          sono      rappresentati                                                                         consegnato.
          intorno a una mensa                                                                             Il riquadro si può
          semicircolare,                                                                                  dividere          orizzon-
          adagiati  su triclini,                                                                          talmente in due scene:
          come verosimilmente                                                                             quella     superiore      è
          accadeva nel mondo                                                                              dominata  dalla  figura
          orientale e romano                                                                              di Gesù,  mentre nella
          (sedersi a tavola per mangiare è diventata consuetudine soltanto                                parte sottostante sono
          dopo il  IV secolo).  Gesù e Giuda aprono e chiudono la scena in                                raffigurati  gli  undici
                                                                                                          apostoli.
          35   Si veda, ad esempio, come è raffigurata nel Codex purpureus di Rossano oppure nell’Evangeliario   Il Signore, in piedi su un piedestallo roccioso, rivestito dagli abiti
          ambrosiano di Milano.                                                                           solenni  del  Kyrios  (Signore) ,  ha le  braccia alzate  nel  gesto  della
                                                                                                                                           37
          36   I pesci sulla mensa rimandano forse alla località in cui il mosaico è posto in opera: Ravenna, sulle
          rive del pescoso mare Adriatico. Forse – come alcuni suppongono – hanno una valenza simbolica,
          tipica dell’arte paleocristiana.                                                                37  Come in tutto il racconto della Passione.
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