Page 10 - Catalogo_Ravenna
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i MOSAici di RAVennA iMPeRiALe
Tra il V e il VI secolo la città di Ravenna, grazie ai mosaici parietali
degli edifici di culto, emerge fra i principali centri dell’impero per il
suo ruolo di ponte tra Oriente e Occidente.
L’arte musiva ravennate
s’inserisce perfettamente in una
koinè culturale e artistica che ha
come comune denominatore il
Mar Mediterraneo.
I mosaici ravennati divennero
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una chiara e duratura
espressione del considerevole
prestigio della città sia come
residenza imperiale sia come
centro ecclesiastico di spicco.
Il mosaico esprimeva in modo
efficace, con semplicità e
splendore a un tempo, alcuni
temi fondamentali della cultura
religiosa e politica del tempo e
alcuni simboli importanti del mondo divino e del potere imperiale
strettamente uniti tra loro.
In virtù della sua potenza comunicativa, anche per un pubblico non
colto, l’arte musiva assunse un ruolo sociale e culturale di grande
importanza. Resta ancora oggi espressione facilmente leggibile
della fede cristiana e della cultura politico-religiosa di Ravenna
e testimonianza chiara dell’alto livello artistico raggiunto dalle
maestranze della città.
«Gli splendidi mosaici ravennati costituiscono indubbiamente un
unicum nel panorama artistico dell’età tardoantica e alto-medioevale.
Osservandoli con attenzione, si possono cogliere, oltre alle specificità
locali, anche interessanti somiglianze (dal punto di vista artistico
e ideologico) con le decorazioni musive parietali dei coevi edifici di
culto presenti nei diversi centri dell’Impero d’Occidente e d’Oriente» .
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2 Per una trattazione più ampia, vedi: L. Sotira, Ravenna e il vicino Oriente in Intrecci d’arte, 2013,
n. 2.
3 Ibidem.
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