Page 6 - Catalogo_Ravenna
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RAVennA cAPiTALe
deLL’iMPeRO ROMAnO d’OccidenTe
Nel 402 l’imperatore Onorio trasferì da Milano a Ravenna la
residenza dell’Impero Romano d’Occidente, una città che offriva
migliori possibilità di difesa e permetteva più facili comunicazioni
con Costantinopoli, capitale dell’Impero
Romano d’Oriente.
Ravenna visse una fase di espansione per
la presenza e l’azione dei nuovi centri di
potere politico e religioso. In questo periodo
fu costruito il Palazzo imperiale e venne
edificata una grandiosa cattedrale, detta
Ursiana, dal nome del vescovo fondatore.
Durante il regno di Galla Placidia (425-
450), sorella di Onorio, la città si arricchì di
monumenti, divenendo uno dei principali
centri culturali e artistici del tempo. Intanto
le invasioni barbariche minavano il potere
degli ultimi imperatori d’Occidente.
Nel 476 Odoacre, re degli Eruli e dei
Goti, depose l’ultimo imperatore, Romolo
Augustolo, e ottenne dall’imperatore
d’Oriente il titolo di patricius, quasi un
riconoscimento ufficiale del suo potere sui territori conquistati.
Il regno di Odoacre ebbe vita
molto breve. Il 5 marzo del 494,
Teodorico entrò in Ravenna dopo
aver assediato la città per due
anni e mezzo e costrinse Odoacre a
chiedere la resa. Confermato re dal
suo popolo, Teodorico assunse il
titolo di dominus e si cinse la veste
regia, ossia la porpora come sovrano
dei Goti e dei Romani.
Il sovrano goto, che morì nel 526,
condusse una politica di distensione
soprattutto dal punto di vista
religioso.
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