Page 5 - Catalogo_Ravenna
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iL PeRcORSO deLLA MOSTRA
La mostra, dopo una sezione che ripercorre alcuni salienti fatti
storici di Ravenna del V e VI secolo e una breve introduzione sulle
due splendide basiliche, presenta opere in esse contenute; questo
catalogo segue la medesima sequenza, cominciando da San Vitale
per passare poi a Sant’Apollinare Nuovo e tornare ancora a San
Vitale:
• In apertura accolgono il visitatore due splendidi mosaici dell’abside
della basilica di San Vitale con l’imperatore Giustiniano e
l’imperatrice Teodora, accompagnati da uomini e donne della corte.
I due quadri musivi introducono alla cultura di Ravenna tra V
e VI secolo, quando la città adriatica è stata dapprima capitale
dell’Impero Romano d’Occidente, poi capitale del Regno di
Teodorico e nuovamente città dell’Impero Romano d’Oriente.
• Il cuore della mostra è costituito dai pannelli che riproducono
fedelmente il cosiddetto Ciclo Cristologico della basilica di
Sant’Apollinare Nuovo. Sono ventisei quadri musivi che
raccontano in maniera eccezionale il Vangelo di Gesù,
proponendo i miracoli e gli eventi della passione-risurrezione.
• È il ciclo di mosaici evangelici più ampio e meglio conservato
dell’antichità romano-cristiana. Collocato a 12 metri di
altezza, solitamente è poco visibile anche agli occhi del turista
curioso. Riprodotto in scala e situato all’altezza del visitatore,
rivela l’originalità e la bellezza dell’arte musiva tardo romana.
• Il vertice conclusivo della mostra propone i mosaici dell’abside
della basilica di San Vitale, con la magnifica teofania e i pannelli
musivi che riprendono scene e figure dell’Antico Testamento.
Sono immagini mistagogiche: vogliono cioè introdurre al senso
del Mistero che viene celebrato sull’altare dell’abside, rileggendo
in maniera tipologica alcune pagine molto belle della Bibbia.
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