Page 16 - Catalogo_Ravenna
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Ravenna fino alla conquista longobarda e sopravvive a Costantinopoli
          fino alla caduta dell’Impero Romano d’Oriente.
          «Si è ripetuto spesso che il riconoscimento del cristianesimo da parte
          di Costantino ha portato una dannosa collusione fra Chiesa e potere
          temporale, ma non si è osservato abbastanza che dopo quella data
          l’imperatore non era più dio. Egli era soggetto come tutti a un’autorità
          più alta della sua, a una legge morale che poteva tradire ma non
          poteva cambiare. Regnava per delega, ma il vero re era il Cristo, che
          appunto compare al fondo dell’abside sopra la cattedra sacerdotale,
          attorniato da angeli e da santi, non da imperatori e imperatrici, seduto
          su un globo azzurro, forma simbolica e condensata  dell’universo
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          dove ogni creatura trasale al sentire il suo nome» .


               LA BASiLicA di SAnT’APOLLinARe nuOVO




          La basilica di Sant’Apollinare Nuovo fu fatta costruire da Teodorico
          (493-526) accanto al suo palazzo. In origine era la chiesa palatina,
          usata nelle celebrazioni dagli ariani. Dopo la riconquista bizantina



































          10   A. Frossard, Il Vangelo secondo Ravenna, Castelbolognese, 2004, p. 82.
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