Page 31 - Catalogo_Raffaello
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Così,  stando  tra  i  due  principali  affreschi  della  Stanza  della
               Segnatura,  il  visitatore  rinascimentale  doveva  percepirsi  nel
               «transetto», per così dire, dell’erigenda chiesa emblematica della
               Chiesa cattolica, lungo la cui navata grandi pensatori del mondo
               antico  avanzano  verso  l’altare  collocato  nell’abside  definito
               dalle nubi.
               Un umanista poteva sentirsi partecipe della millenaria avventura
               umana:  dal  paganesimo  greco-romano,  attraverso  i  presenti,
               verso l’eternità di Cristo già intravista, per la fede, nel mirabile
               segno dell’Eucaristia, offerto all’uomo nella Chiesa.

                        (VERDON  T.  L’arte  sacra  in  Italia  pp.  214.221-224
                        passim, Mondadori - Milano 2001).

                 Tutto l’umano – quasi riassunto dalla ricerca dei sapienti, dalla
                 bellezza  dell’opera  degli  artisti,  dalla  giustizia  della  vita
                 insieme,  dall’esperienza  religiosa  –  trova  accoglienza  ed
                 espressione nella Stanza della Segnatura.
                 Tutto l’umano – nel suo essere dono, ricerca e missione – trova
                 simbolicamente  accoglienza  nella  sintesi  rinascimentale
                 proposta da Raffaello nei quattro affreschi della Biblioteca di
                 Giulio II.
                 Forse  perché  tutto  l’umano  trova  dimora,  purificazione  e
                 compimento nell’esperienza cristiana, nella comunità cristiana.
                 Perché il Mistero, che a noi si rivela (nella Disputa) nulla toglie
                 al  desiderio  che  ci  fa  umani,  di  nulla  impoverisce  la  nostra
                 avventura.
                 Perché  il  Mistero,  che  in  Gesù  Cristo  si  fa  misericordia  e
                 compagnia,  porta  a  compimento  in  maniera  “divina”  quel
                 desiderio  che  ci  fa  umani:  il  desiderio  di  verità,  di  amore,  di
                 giustizia e di bellezza.
                 Per  capirlo  basta  collocarsi  al  centro  della  Stanza  della
                 Segnatura come protagonisti e non solo come spettatori.



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