Page 18 - Catalogo_Raffaello
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umanità trova nell’arte del pittore urbinate uno specchio
capace non solo di cogliere le loro fattezze esteriori, ma anche
di evidenziare le loro qualità umane.
Sono come noi, persone in cerca di prestigio, di potere e di
amore. Nei loro ritratti possiamo leggere qualcosa del nostro
volto interiore. E possiamo chiederci se il “desiderio”, che ci
abita, verrà deluso dal “difficile mestiere di vivere” o troverà –
per fortuna o per grazia – il sentiero di un futuro buono.
12. Madonna con il Bambino, i Santi Sisto e Barbara e due
Angeli (o Madonna Sistina)
1513, olio su tela, 265x196 cm, Gemäldegalerie, Dresda
La tela fu commissionata probabilmente da papa Giulio II per i
Monaci neri di San Sisto in Piacenza. All’interno della loro
chiesa erano custodite le reliquie di San Sisto e di Santa
Barbara. La città, durante gli scontri tra l’esercito papale e Luigi
XII nel 1512, aveva aiutato l’esercito papale nella guerra contro
i francesi.
La collocazione e lo sfondo sul quale Raffaello dipinge la
Vergine con il Bambino incorniciata da un tendaggio verde,
vengono resi come una scena teofanica, nella quale il mondo
terreno (ai piedi della Madonna) è quasi totalmente abolito.
Maria, senza aureola, è circondata da un alone di luce in cui si
intravvedono le testine degli angeli.
Il suo incedere verso chi guarda è appena accennato dal
movimento della veste.
Il gesto del braccio destro di San Sisto Papa e lo sguardo rivolto
verso il basso di Santa Barbara martire, rimandano chiaramente
ai fedeli in preghiera davanti all’immagine. Come se la Vergine
discendesse incontro a loro.
di una donna amata da Raffaello) e mostrando nei due santi
degli amici interessati al destino di chi li invoca.
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